Perchè amo organizzare il mio armadio
Posso definirmi un’appassionata di ordine e pulizia; fin da quando ero bambina ricordo ancora la meravigliosa sensazione provata una volta che tutto tornava al proprio posto, terminato di giocare.
Crescendo, le bambole sono state sostituite da vestiti, scarpe e libri, ma la “pigna” che è in me è rimasta tale. Questi rituali di riordino mi trasmettono tuttora una pace e una serenità indescrivibili.
Non è pazzia bensì ricerca della felicità
Per questo mio rapporto particolare con l’ordine, amici e parenti mi hanno sempre ritenuta bizzarra, alcuni, diciamocelo, anche un po’ matta. Di recente ho scoperto, però, di non essere affetta da una strana patologia; questo mio comportamento è un modo per raggiungere un certo grado di felicità.
Di seguito trovate una piccola spiegazione che vi aiuterà a comprendere meglio.
Perché è importante organizzare il proprio armadio?
Gli abiti che indossiamo sono ciò che sta più a diretto contatto con il nostro corpo e, di conseguenza, con la nostra anima. Per il nostro benessere risulta, quindi, di fondamentale importanza scegliere solo capi che ci trasmettano felicità. Non prendete paura, è molto più semplice di quanto possiate immaginare; ora vi spiego tutto.
Facciamoci aiutare dal metodo Konmari
Marie Kondo è il guru indiscusso della “Arte del riordino”, una disciplina complessa che ho deciso di prendere come spunto per affrontare assieme questo percorso. Il concetto cardine dal quale questo metodo prende vita è circondarsi esclusivamente di oggetti che irradiano felicità.
Liberatevi delle cose che non vi trasmettono alcuna emozione positiva; so che può spaventare, ma alla fine vi darà una grande gioia.
Primo passo: l’identificazione delle categorie
Innanzitutto, tirate fuori la “pigna” che è in voi e cominciate! Se ciò vi risulta troppo difficile, chiamatemi, sarò lieta di aiutarvi. Partiamo prendendo in considerazione il fatto che tutti gli oggetti che si trovano all’interno della nostra casa possono essere suddivisi in cinque macro categorie:
- abiti,
- libri,
- carte,
- oggetti misti,
- oggetti con un valore affettivo
Secondo passo: liberatevi del superfluo
Una delle regole basilari è riordinare categoria per categoria, non stanza per stanza. Perciò, categoria dopo categoria, seguendo l’ordine sopracitato, passate in rassegna tutti gli articoli, uno alla volta, e cercate di capire se vi trasmettono felicità.
Se così non dovesse essere, gettateli. Fidatevi di me, non lo rimpiangerete perché in questo modo sarete circondati solo da oggetti che emanano gioia.
Terzo passo: tenete duro
Probabilmente affronterete dei momenti durante i quali sarete colti dall’esasperazione, vi sembrerà di non vedere una fine e penserete di esservi imbarcati in un’impresa troppo grande per voi. Vi verrà voglia di abbandonare tutto, ma non fatelo, non mollate; ci vuole solo un po’ di pazienza e la fiducia che arriverete a mettere la parola fine. Sarà allora che capirete che ne è valsa la pena.